E’ molto bello che un gruppo di giovani si metta a riflettere in modo strutturato sul futuro del nostro paese, abbia la pazienza di studiarsi leggi e approfondire dettagli istituzionali e trovi poi il coraggio di formulare delle proposte.
Questo libro ci fa sperare. Forse non è più vero quanto scrivevamo quindici anni fa: non è più vero che “i giovani oggi appaiono fermi, come paralizzati, di fronte al castello della gerontocrazia”. Speriamo tanto che il lamento con cui chiudevamo il nostro Contro i giovani sia stato superato dagli eventi. Ci sono segnali di risveglio anche ad altri livelli, con giovani promotori di mobilitazioni che coinvolgono migliaia di persone di tutte le età.