Hanno lavorato al report:
Arianna Gatta, Emma Paladino, Benedetta Annicchiarico, Claudio Buongiorno Sottoriva
Executive Summary
Il presente rapporto ha l’obiettivo di indagare l’universo dei Care Leavers, giovani che, al compimento della maggiore età, escono dal percorso di affidamento eterofamiliare o presso una comunità. Il rapporto sintetizza il panorama attuale, e offre alcune possibili proposte migliorative degli strumenti e delle politiche italiane a supporto dei Care Leavers nel loro percorso di costruzione di una vita autonoma.
I care leavers: gli “invisibili” tra i giovani
Nel primo capitolo si delinea la definizione di Care Leavers nel contesto italiano e si propone una stima della popolazione di riferimento sulla base dei dati a disposizione. In seguito, si illustrano i bisogni e le esigenze di questa categoria, con particolare attenzione alla fase successiva all’accoglienza e ai risultati dell’indagine presentata a gennaio 2020 dal Care Leavers Network. Per concludere, si offre una sintetica rassegna delle attuali politiche nazionali e locali, oltre che di alcune interessanti realtà del terzo settore
Verso la costruzione di una vita autonoma
Il secondo capitolo presenta e analizza le criticità che impediscono ai Care Leavers di godere delle opportunità di una vita autonoma concesse a molti dei loro coetanei. Sono conseguentemente delineate delle possibili proposte correttive, di cui alcune già in fase di implementazione, grazie al lavoro dell’Onorevole Rossini.
Sebbene siamo consapevoli che molte altre tematiche, tralasciate dal nostro rapporto, siano in realtà cruciali per un percorso verso la vita autonoma, crediamo che i temi trattati diano una discreta approssimazione delle grandi questioni che un o una neomaggiorenne si trovano a dover affrontare nel passaggio dall’adolescenza alla vita adulta. L’obiettivo del lavoro congiunto degli addetti ai lavori, istituzioni e politici, insieme alle realtà locali di accoglienza e al Terzo Settore, deve essere quello di sostenere i Care Leavers affinché possano vivere un momento così delicato della loro vita accompagnati da una comunità che continui a prendersi cura di loro, come ha fatto fino alla maggiore età. Le proposte in seguito presentate si riferiscono ai seguenti ambiti: l’autonomia “normativa” sostanziata in un ISEE autonomo, il diritto allo studio universitario, l’inserimento lavorativo, il Servizio Civile Universale e gli strumenti di sostegno al reddito.