Articolo pubblicato su Rivista Eco
Anche in Italia l’espansione di Airbnb solleva dubbi e proteste. Sotto accusa è soprattutto l’impatto sul mercato immobiliare delle aree a forte attrazione turistica.
Sintesi
- Airbnb ha avuto una rapida e ampia diffusione in Italia, concentrandosi soprattutto nelle città turistiche.
- La maggior parte degli annunci è di tipo commerciale, e l’uso della piattaforma contribuisce ad aumentare i prezzi delle case.
- Per affrontare gli effetti negativi sui residenti, servono interventi normativi in linea con le misure già adottate in altre città europee e statunitensi.
L’estate del 2024 è stata caratterizzata dalle sempre più numerose proteste contro l’overtourism, ritenuto responsabile di una serie di impatti negativi sulle città e sui residenti che ne sono interessati. In particolare, nel dibattito pubblico viene spesso citato l’aumento del costo della vita e degli affitti per i residenti.